31 maggio - 01 giugno 2008

XXXVI° PASSATORE

 100 Km del Passatore, Firenze-Faenza

atleta tempo 2007 miglior tempo "io c'ero" tempo 2008
Marco Piazza Marradi 09:10:34 ('02) 6 volte 08:37:48 P.B.
Davide Melandri 09:45:29 09:45:29 ('07) 3 volte 09:22:04 P.B.
Bandini Luigi 09:18:59 08:49:40 ('06) 17 volte 09:45:43
Riccardo Ambrogi - debutto 1 volta 12:23:43 P.B.
Stefano Caroli B.S.Loren. 13:20:15 ('06) 8 volte 12:39:09 P.B.
Gino Covizzi B.S.Loren. 11:25:27 ('04) 7 volte 12:50:23
Leoncavallo Lorenzo 12:43:11 12:43:11 ('07) 3 volte 13:32:41
Meneghetti Lorenzo - debutto 1 volta 14:05:04 P.B.
Valente Alessandro 12:40:06 12:40:06 ('07) 2 volta 14:45:32
Buldrini Giovanni 14:23:32 14:23:32 ('07) 4 volte 14:45:32
Rondinini Tomaso 18:30:55 17:13:33 ('97) 16 volte 18:24:03
Leoni Loris 15:49:00 15:49:00 ('07) 2 volte Passo Colla
Luca Piazza - 09:59:41 ('02) 3 volte B.S.Lorenzo
Dellacasa Marzio 14:59:22 14:59:22 ('07) 1 volta B.S.Lorenzo
Gherardelli Daniele B.S.Loren. 14:16:33 ('04) 2 volte B.S.Lorenzo

 

COMMENTI A CALDO...

LEONI - "Ok........ Dopo 6 ore e 26 minuti le mie gambe e i miei piedi mi hanno detto: "che cazzo stai facendo..???" E quindi tagliato maestosamente il traguardo del Colle di Casaglia, la mia avventura per quest'anno è finita. Senza rimpianti.
Il mio allenamento non mi avrebbe permesso, anche camminando di arrivare al traguardo.
E' stato bello prendere il solito treno "bestiame",
è stato bello mangiare in stazione,
è stato bello riempirsi di vaselina steso in piazza S.Croce,
è stato bello ritrovarsi tutti insieme per fare una grande foto,
è stato bello sentire gli auguri di Pirì al via,
è stato bello correre e camminare per 50Km in mezzo ad altri pazzi come noi....
Bravi a tutti, arrivati e non......l'importante era esserci.
W la 100Km
Lollo.

 

MENEGHETTI - Per me era la prima 100 ed è stata un'avventura bellissima! Grazie a tutti ed alla 100!
I momenti difficili non sono mancati: la salita della colla, quel maledetto ristoro che non arrivava mai (anche perché avevo i ricambi nel pullman e la temperatura iniziava a scendere). Sono arrivato distrutto, era dal 25°km che non riuscivo più a mangiare nulla. La vocina che ti risuona nella testa e ti avvisa dell'imminente autodistruzione si faceva sentire sempre più spesso. Per fortuna un signore che correva da vent'anni ha fatto con me quel tratto e mi ha dato degli ottimi consigli (grazie Severino!).
Arrivato alla colla sudavo freddo e mi veniva da vomitare, ma almeno finalmente c'era qualcosa con cui coprirsi! Mi sono messo il k-way: la temperatura non era così rigida, ma necessitavo di stare al caldo!
Mi sono seduto, un caffè caldo, poi un tè caldo... mi sembrava di stare meglio. Ho guardato l'orologio: era prestissimo, avevo 20 minuti di anticipo sulla tabella di marcia! A quel punto mi sono gasato: ho mandato a quel paese la vocina e sono ripartito correndo con il k-way!
La seconda parte della gara è stata uno spettacolo: da Marradi a Brisighella ho superato non so quanti concorrenti, riuscivo a correre di buon passo camminando solo a tratti. Il supporto psicologico di due amici che ho incontrato mi ha gasato ancora di più! Poi gli ultimi 10km, ne ho corsi solo 2 o 3, ma è ormai era fatta! 14 ore e 5 minuti: alla partenza ci speravo, ma forse non ci credevo del tutto neanch'io!
Al prossimo anno!
Lorenzo

 

BULDRINI - Portiamo il suo stemma sul cuore tutto l'anno e tutto l'anno non facciamo che aspettare quel momento, in cui ci si riunirà sotto lo striscione della partenza (o "il strissione", come direbbe il mitico Pirì) per affrontare la strada che in 36 anni ha raccolto le lacrime e il sudore di tanti matti come noi.

Non avevo obiettivi precisi, se non la speranza di limare qualche altro minuto al tempo dell'anno scorso. Purtroppo il Passatore è un gran burlone e si diverte a giocare brutti scherzi quando meno te l'aspetti, così, quando vedi i tuoi compagni rimanere dietro ti viene il dubbio di essere partito forte, poi li ritrovi ad annunciarti il loro ritiro, allora decidi che anche per loro devi provare a finirla... Ma presto o tardi tocca anche a te, e se non è lo stomaco sono i muscoli, e ti ritrovi a camminare in mezzo alle lucciole e agli altri compagni di sventura. Brisighella non arriva mai e 12 km sembrano una vita, ma un amico ti batte sulla spalla e ti dice: "Dai che andiamo!"...

Complimenti al podio dei faentini, a Riccardo e Lorenzo per il debutto e a tutti quelli che potranno dire "Io c'ero!".

Grazie Babbo, Mirella, Alessandro e tutte le canotte rosse...anzi bianco-rosse!!!

Giovanni

("Il Resto del Carlino" del 03/06/08)

PIAZZA - Complimenti a tutti per l'ottima prova di squadra! Approfitto per ringraziare dei complimenti (a volte esagerati) e per incoraggiare chi non è riuscito nell'impresa... forza che sarà una carica in più per la prossima!

Marco

 

POGGIOLINI - Un fine settimana da incorniciare x voi centokilometristi! Le vostre gesta hanno rimbombato x tutto lo stivale dalle ALPI fino ad AVELLINO dove si svolgeva il campionato italiano di mezza-maratona. I miei più grandi complimenti vanno al fenomenale Marco Piazza  che dopo la delusione dello scorso anno si prende una grande rivincita coronando una stagione strepitosa con un  tempo da vero CAMPIONE. Anche DAVIDE non è stato da meno ! ......continui a dimostrare che il TRITTICO te lo sei meritato alla GRANDE. Complimenti anche al VETERANO DEL PASSATORE che completa il podio tutto ROSSO dei migliori faentini. Non dimentichiamo i debuttanti. Solo il fatto di avere concluso la gara è un impresa memorabile !.....' IL PRIMO PASSATORE NON SI SCORDA MAI' Ma soprattutto un grazie a tutti voi del gruppo che fate sempre vivere con emozione questa magnifica ultramaratona.

Massimo

 

CAROLI - La mia pozione magica. Dopo undici 100 km del passatore la n°12 è stata la più bella, (esclusa la prima) non solo per il personale, ma sopratutto perché non ho mai sofferto di stomaco (il mio punto debole ) e non mi sono mai sentito troppo stanco. Me la sono proprio gustata questa Cento. Memore delle passate edizioni mi sono imposto di andare piano fino a Borgo S. Lorenzo e di mangiare (TRE PANINI CON PROSCIUTTO TOSCANO!!!!!) sono arrivato a Ronta fresco con ancora molte energie, quindi ho attaccato la colla accelerando sino a Faenza.

Complimenti ai nostri tre mostri che hanno dipinto il podio faentino di rosso, ai debuttanti, per chi ha concluso la Cento e per chi ci ha provato. Il Passatore rimane comunque una esperienza poco programmabile, sia dal punto di vista fisico che mentale e per questo rimane una corsa unica e affascinate. 

Stefano

 

AMBROGI - E’ andata anche per me… è stata dura, soprattutto la seconda metà della gara, un dolore forte al fianco mi ha fatto fermare un paio di volte. Poi camminando e correndo sono arrivato in fondo. Devo molto a tutti quelli che mi hanno seguito e supportato fino a Faenza.

La Cento è stupenda e incredibile, ed indescrivibile quello che ho provato in tutto, dalla partenza del mattino in treno, all’arrivo a Faenza. Fantastico, veramente duro ma fantastico.

Grandissimo podio. Siete grandi, complimenti a tutti. 

Riccardo

 

COVIZZI - Sono partito che proprio non sapevo che cosa avrei potuto combinare: la mancata partenza di due anni fa, la delusione dell'anno scorso quando a Borgo S. Lorenzo mi ero seduto senza poter ripartire, la preparazione non completata a causa dell'influenza di un mese fa, il viaggio disagevole in treno e -dopo il via- la difficoltà di mandar giù i maccheroni al dente (che sarebbe meglio chiamare al marmo) della mensa...

Avevo comunque un'idea precisa: arrivare alla fine. Avessi dovuto impiegarci anche 19h59'59''!

Il clima prometteva bene, ho cercato di mantenere una andatura non troppo sostenuta e di fermarmi per bene ai ristori. Mi sono trovato così alla Colla, non troppo affannato, determinato e fiducioso di poter proseguire, nonostante i "dolorini" alle gambe ed ai piedi (ah, è vero... avevo le scarpe nuove di zecca! - cosa che dicono di non fare, ma che io ho fatto anche proprio nella mia prima Cento del 2000: MITICA QUELLA!). Dopo Casaglia mi ha raggiunto mia moglie che mi era venuto incontro in macchina, al termine del suo turno di lavoro, per verificare il mio stato di salute.. fisica e mentale (per quanto possibile, in un padre di famiglia che da qualche anno senza motivo si è messo in queste avventure...).

Tutto bene trotterellando fino a S. Cassiano. Qui mi sono seduto, perché mi sentivo un po' stanchino. Ma dopo cinque minuti ed un tè caldo, confortato da mia moglie, ho pensato che era proprio giunta l'ora di smettere di correre, ma di provare a continuare di passo. Dopo un po' mi sembrava di aver le ali ai piedi, camminavo sì ma con una falcata ampia, decisa che mi dava anche un buon sollievo alle gambe. Mi pareva di fare un'escursione, e la bella notte, il bel cielo, il bel paesaggio, le lucciole (le ho contate tutte!) e mia moglie che mi camminava a fianco per alcuni tratti, mi hanno dato nuove sensazioni ed emozioni.

Il conforto della compagnia di mia moglie, il senso del relax delle gambe, hanno reso di nuovo possibile la realizzazione di quello che fino a quel momento era solo la volontà di arrivare nella mia Faenza.
E' andata benissimo così. La soddisfazione di tagliare il traguardo (per la settima volta) è stata grande grande grande!

Grazie a mia moglie per la pazienza, grazie a voi che mi confortate con il vostro entusiasmo. Mi spiace per chi ho visto in difficoltà (Marzio, Alessandro), complimenti ai campioni e a Meneghetti, che mi sembra la vera rivelazione di questa nostra squadra in questa Cento.

Viva la 100! 100 mila volte.
Gino

FIRENZE - 31 maggio 2008 

Nuova veste per la squadra

Grazie alla partnership dell'azienda Eurochimica, il gruppo sportivo avrà una nuova divisa, presentata ufficialmente alla partenza dell'ultima 100 Km del Passatore.

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